martedì 17 gennaio 2012

LA CAFFETTIERA - L'OTTAVA MERAVIGLIA 4-3

LA CAFFETTIERA: 1 Ubezio, 3 Minera, 6 Iacopino, 7 Presta, 8 Gavinelli (Cap), 13 Testai

L'OTTAVA MERAVIGLIA: 1 Pirovano, 4 D'Astice (Cap), 11 Migliorini F., 6 Vecera, 3 Verdone, 23 Palermo

Marcatori: 2 Palermo (L'OM), Testai (CAF), 1 Iacopino (CAF), Minera (CAF), Vecera (L'OM)

Note: Ammoniti Ubezio (CAF) e Iacopino (CAF)

1°Tempo



2°Tempo



Nella seconda partita della serata si affrontano La Caffetteria e l’Ottava Meraviglia. Le due squadre si presentano al fischio iniziale sicure della qualificazione ma vogliose di conquistare il primato nel girone.
La Caffetteria presenta Ubezio in porta, Gavinelli, Testai, Presta e Iacopino in campo. A disposizione Minera.
Risponde l’Ottava Meraviglia con Pirovano estremo difensore, D’Astice, Migliorini, Vecera e Palermo quartetto di movimento. Pronto a subentrare Verdone.
Ecco la cronaca della partita:

4’ Bella triangolazione sulla destra Migliorini- Vecera - Migliorini, con quest'ultimo che calcia su Ubezio in uscita.

5’ Angolo di Gavinelli e tocco morbido al volo di Iacopino che sorprende il portiere avversario. 1 a 0.

6’ Testai si fa rubare palla da Migliorini che punta la porta ma calcia fuori di molto. Nulla di fatto.

11’ Minera scambia stretto con Iacopino che calcia di prima intenzione sorprendendo Pirovano. 2 a 0.

12’ Bella discesa sulla sinistra di Migliorini che calcia verso la porta trovando pronto Ubezio alla deviazione in angolo.

13’ Calcio d'angolo dalla sinistra battuto da Verdone che trova Palermo al limite dell'area. Tiro di piatto di quest'ultimo che si insacca sul primo palo battendo un non incolpevole Ubezio. 2 a 1.

15’ Tiro dalla distanza di Testai, pronto Pirovano in angolo. Sugli sviluppi Minera pesca l'inserimento dello stesso Testai colpevolemente solo, che insacca sotto la traversa. 3 a 1.

Il primo tempo si chiude con La Caffetteria avanti 3 a 1. Il risultato più giusto, per quanto fatto vedere in campo, sarebbe stato il pareggio, ma la concretezza della Caffetteria ha fatto la differenza.
La partita risulta piacevole anche se le occasioni da gol scarseggiano. Le caratteristiche del match sono l’intensità e la circolazione continua di palla che le due squadre mettono in mostra. Buono anche l’agonismo che non eccede mai fuori dai limiti consentiti, lasciando spazio al fair play.

22’ Circolazione di palla dell'Ottava Meraviglia con la stessa che finisce sulla destra a Palermo, il quale fa partire una staffilata che costringe Pirovano alla deviazione in tuffo in angolo. Sugli sviluppi, D'Astice tocca per Vecera che fa partire un missile sotto la traversa. 3 a 2.

23’ E' ancora Palermo che prende palla sulla trequarti avversaria e batte Ubezio con un tiro potente a pochi centimentri da terra. 3 a 3.

25’ Recupera una buona palla Gavinelli che sale sulla destra ma di punta non trova la porta.

32’ Gran botta dalla trequarti di Palermo ben indirizzata all'incrocio dei pali, ma Ubezio da quella distanza non si fa sorprendere e devia in angolo.

36’ Avanza centralmente D'Astice in azione solitaria, ma conclude calciando alto sopra la traversa.

37’ Minera guida il contropiede e allarga per Presta che tutto solo davanti a Pirovano, potrebbe avere la palla del vantaggio ma il suo tiro a botta sicura finisce sul palo.

38’ Ancora Caffetteria: Iacopino intercetta il rinvio del portiere avversario e allarga ancora per Presta che stavolta strozza troppo il tiro e spreca di nuovo.

39’ Batti e ribatti in area dell'Ottava Meraviglia. Prima Iacopino poi Minera non riescono ad insaccare.

40’ E' Testai a risolvere la matassa. Sale sulla sinistra, si appoggia a Presta che con un tocco pregevole di suola restituisce palla al compagno, il quale di punta effettua un colpo da biliardo e insacca. 4 a 3.

41’ Ancora Caffetteria: gran tiro di Minera che potrebbe congelare il risultato ma la palla si stampa sulla traversa clamorosamente.

Il secondo tempo è più vivace dal punto di vista delle occasioni da gol, forse anche per la stanchezza che comincia a subentrare nelle gambe dei giocatori di entrambe le squadre. Nella parte iniziale parte molto forte l’Ottava Meraviglia che trova immediatamente il pareggio siglando due reti una dopo l’altra. Poi paga forse lo sforzo fisico eccessivo e nel finale La Caffetteria spreca molto fino a trovare il gol vittoria, a garanzia del primo posto nel girone.

UBEZIO 6. Sicuramente incerto su almeno uno dei gol subiti, si riscatta compiendo alcuni interventi importanti, anche in uscita agendo da libero. CAVALLO PAZZO.

GAVINELLI 5,5. Sottotono il capitano questa, da lui ci si aspetta una prestazione di diversa intensità. MOSCIO.

IACOPINO 5. Non incide quasi mai nella partita, anzi, sbaglia tanto in fase d’impostazione. SFASATO.

MINERA 6,5. Con lui in campo, la squadra risulta acquistare quella dinamicità offensiva di cui ha bisogno. MOBILE.

PRESTA 5. I suoi errori sotto porta potrebbero costare caro ai suoi. Fortunatamente non risultano essere decisivi. EGIDIO CALLONI.

TESTAI 7,5. Trascina i suoi alla vittoria con una prestazione difensiva pressoché impeccabile e che il suo impeto nel finale. E’ proprio lui a siglare il gol della vittoria. TRASCINATORE.


L’OTTAVA MERAVIGLIA

PIROVANO 4,5. Per tutto il primo tempo sembra non essere in campo. Si riprende un po’ nella ripresa ma gli errori della prima frazione costano tre gol. MEZZO SERVIZIO.

D’ASTICE 5. Bene in fase difensiva ma i rischi che prende in fase d’impostazione pesano troppo sulla bilancia. AVVENTUROSO.

MIGLIORINI 6. Fa una partita più difensiva che offensiva ma nel finale ha la grave mancanza di non coprire più a dovere, nel momento in cui bisognava soffrire. SCOPPIATO.

VECERA 6. Un po’ timido, ma lascia intravedere delle qualità discrete. Fa un bel gol sotto la traversa. PRIMO GIORNO DI SCUOLA.

VERDONE 5,5. Grande grinta, pure troppa. I piedi però questa sera non lo supportano e sbaglia qualche pallone che alla fine pesa. PAOLO MONTERO.

PALERMO 6,5. E’ lui il più dotato tecnicamente e l’uomo di maggiore esperienza. Dentro di lui non scatta, però, quel qualcosa in più che lo porti a soffrire e dare tutto per la squadra nel finale, quando l’avversario prende il sopravvento. EGOISTA.





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